Quando la mascherina è nemica della pelle Cosa succede alla pelle quando indossiamo le mascherine per tante ore consecutive

Quando si indossa una mascherina per un'intera giornata, si incorre nel rischio di comparsa di brufoli nella zona T, sul naso e nell’area vicino alle labbra. Il fenomeno del maskne, parola nata dalla crasi di mascherina+acne in inglese, è diffusissimo in questo particolare periodo storico, e preoccupa molte persone, specie chi con l’acne combatte già da tempo e/o pensava di essersene sbarazzato. Purtroppo la mascherina ci accompagnerà quotidianamente (e non sappiamo per quanto tempo), ma con i giusti accorgimenti il maskne no.

La mascherina copre buona parte del nostro volto, così il calore ed il sudore che produciamo con il respiro inumidiscono e riscaldano l’area del viso, creando un ambiente perfetto per i batteri e allargando i pori. È poi il contatto prolungato con la mascherina e la frizione con il tessuto che occlude i pori, come spiega Wishtrend TV, facendo apparire brufoli e imperfezioni varie, sia sulle pelli più soggette ad acne che sulle pelli secche. Batteri e pori dilatati causano anche secchezza, rossori e prurito: tutti sintomi di una dermatite da contatto. Ecco alcuni consigli pratici su come prendersi cura della propria pelle mentre per evitare l’insorgere di imperfezioni indesiderate e ridurre il danno fisico della mascherina. I momenti game-changer della giornata sono quando si indossa la maschera all’aria aperta e il momento della skincare routine.

Stare bene con se stesse ed essere e sentirsi belle è importante, ma la salute ancor di più, e indossare la mascherina è consigliabile e obbligatorio in certi casi. L’acne da mascherina è un episodio temporaneo, infatti la comparsa di imperfezioni è dovuta ad una condizione di stress della pelle, quindi è giusto proteggere la pelle il più possibile senza dimenticarci mai l'importanza della mascherina.