
Le migliori passerelle di Naomi Campbell Dalla performance per Gianni Versace insieme alle altre super modelle degli anni ’90 alla caduta sulla passerella di Vivienne Westwood
Naomi. Basta solo il nome. Non serve altro e tutti sanno di chi si sta parlando. Oggi come allora.
A poche ore dalle votazioni per le elezioni presidenziali del 2020, Naomi ha espresso i suoi sentimenti nei confronti del presidente Donald Trump. Il 1 novembre, Campbell ha condiviso un breve pezzo rap per la campagna #45LIES, un movimento sui social media che invita i partecipanti a creare un audio di 45 secondi che richiama i comportamenti negativi di Trump. Naomi è questo e molto altro.
Bellissima, statuaria, carismatica, fiera, volubile. Naomi Campbell è una delle top model più indimenticabili di sempre. Nata a Londra il 22 maggio del 1970, inizia la sua carriera nel 1978, a soli 8 anni, apparendo nel video musicale Is this love di Bob Marley. A 16 anni appare sulla copertina di Elle UK, debutta in passerella per Azzedine Alaïa, di cui diventa musa, e nel 1987 Terence Donovan la immortala per il noto Calendario Pirelli. Entra nella storia della moda come la prima modella di colore ad apparire sulla copertina di French Vogue e TIME magazine, a sfilare e aprire nel 1997 uno show di Prada e, sempre per il marchio italiano, unica top black immortalata in un’iconica campagna pubblicitaria scattata da Steven Meisel. La vera consacrazione della Campbell arriva nel decennio successivo.