Storia ed evoluzione del pied-de-poule E una shopping guide con i capi houndstooth per le stagioni più fredde

Dente di segugio, zampa di gallina e scacco del pastore (shepherd’s check). Non sono gli ingredienti della pozione per celebrare l’arrivo della spooky season, ma i diversi nomi con cui è riconosciuto il celebre pattern quadrettato del pied-de-poule. La fantasia bicromatica, conosciuta anche come houndstooth e shepherd’s check nella versione inglese, si basa sulla ripetizione di quadretti spezzati e allungati che creano, combinando due parti di colore diverso, un forte effetto ottico.

I quadretti sono black & white nella versione classica, ma anche in colori pop secondo le ultime tendenze, e creano la sagoma di una "zampa di gallina", da cui deriva la definizione francese. Il pattern, che canonicamente riappare ogni autunno decorando giacche, pantaloni e capispalla, nasce nell’antica Scozia ed è stato per lungo tempo riservato all’armadio maschile: ecco la storia e l’evoluzione del pied de poule.

Le origini del pattern

La nascita del pied-de-poule si aggira fra il 360 ed il 100AC. La fantasia appartiene alla storia nazionale scozzese e sembra essersi diffuso sul confine Anglo-Scozzese, e perciò anche chiamato Border Tartan. L’houndstooth è una delle tipologie di tartan più antico, presumibilmente utilizzato dagli individui di posizione neutrale nelle guerre tra clan, in cui il colore e la fantasia degli abiti indossati determinavano la famiglia di appartenenza. Veniva originariamente realizzato su un panno di lana intrecciata dove il filato di lana di pecora non trattata costituiva i quadrati chiari, ed un filato della stessa lana, tinta con coloranti vegetali, creava il tratto più scuro. Secondo il trattato The Costume of Scotland di John Telfer Dunbar, era indossato dai pastori scozzesi a scopo protettivo e mimetico, perchè a distanza i colori della trama si fondono insieme.

Nei primi anni dell’1800 però perde il suo scopo utilitario e diventa protagonista sciarpe e gonne, poi popolare pattern per decorazioni d’interni. È Edward VIII, Principe di Galles, noto per il suo particolare gusto per la moda, a dare popolarità al modello nelle alte sfere della società: nell'edizione del 15 gennaio 1934 della rivista Vogue il principe appare infatti vestito in un abito in pied-de-poule.