Il ruolo delle donne nello sneaker game secondo @sneakersbywomen Oggi il mondo delle sneaker può davvero essere considerato inclusivo?

Se c'è un merito da attribuire al 2020 è sicuramente quello di aver messo un po' tutto in pausa regalando il tempo e la preziosa possibilità di riflettere. Il 2020 è l'anno in cui il dibattito su quanto sia importante la quota femminile all'interno della sneaker culture è diventato centrale, costringendo l'intera community e il mercato a pensare a delle soluzioni. Soluzioni ricercate negli anni in modo sbagliato e per certi versi completamente evitate.

E se la domanda era "basta una big hype release al femminile - quella della Air Jordan 4 x Off-White - per recuperare anni di ingiustizia e di rosa incontrastato?" la risposta è stata decisamente no.
Quello di cui le appassionate di sneakers hanno bisogno, come emerso dalla terza puntata di The SneakerPod, è ricevere il giusto riconoscimento all'interno del mercato e della sneaker community.

Se dunque il 2020 è stato l'anno che ha fatto finalmente emergere il problema il 2021 potrebbe diventare l'anno in cui pensare e ricercare le prime e fondamentali soluzioni.

Julia Lebosse ha deciso di dare il suo contributo creando @sneakersbywomen, la community Instagram e Facebook che celebra le donne e il loro contributo all'interno della sneaker industry. Julia ha raccontato ad nss G-Club il suo progetto in una mini intervista.

Quali sono secondo te gli argomenti che dovrebbero essere approfonditi quando si parla di sneakers e donne?

Il problema più grande che deve essere approfondito è la mancanza nel settore di donne della black community che vengono seguite e ascoltate. Ci sono tantissime donne che vengono continuamente tenute nell'ombra anche se di fatto sono una parte enorme e fondamentale della cultura e della sneaker community. È arrivato il momento di cambiare questa cosa!

Pensi che stia avvenendo un vero cambiamento nel mondo delle sneakers per includere il pubblico femminile? E quali potrebbero essere le soluzioni per rendere lo sneaker game più inclusivo?

Penso di sì. Recentemente Titi Finlay ha pubblicato una citazione che è diventata virale: "Non abbiamo bisogno di esclusive femminili. Abbiamo bisogno di taglie femminili". Questo post si è diffuso a macchia d'olio, perché è qualcosa che tante altre donne condividono. Più di recente Lucy Thorpe in un articolo su Highsnobiety ha raccolto i pensieri e le opinioni di tante altre donne fantastiche del settore. È stato bello vedere questo argomento discusso e diffuso su scala più grande. Finalmente le donne vengono un po' ascoltate, spero davvero che questo continui.

Una soluzione per rendere lo sneaker game inclusivo è sicuramente ripensare alle size. Questo aiuterebbe non solo le donne che vogliono acquistare colori e/o silhouette da uomo, ma anche il contrario. Penso anche che si debba pensare ad un nuovo modo di mettere "in palio" le sneakers, i bot diventano sempre precisi e finiscono per rovinare il sistema. Un'idea potrebbe essere inserire una serie di domande a cui rispondere per poter acquistare le release più ambite e limitate. Le domande dovrebbero essere basate sulla storia e il concept che c'è dietro alla scarpa, facendo così in modo che le sneakers possano essere acquistare solo dai veri appassionati.

Qual è la tua sneaker preferita e quali sneakers, secondo te, sono particolarmente significative per la cultura sneaker femminile?

In molti sono a conoscenza del mio amore per la New Balance 327 ormai. Una sneaker che vorrei tanto acquistare è la AMBUSH Nike Dunk in "Lethal Pink". Disegnata da Yoon Ahn, la sneaker è ispirata alla bike, car, and truck culture giapponese ed è progettata per dare l'impressione che la sneaker si muova. È una scarpa che non passa inosservata e ha un aspetto simile al mio primissimo paio di high top sneakers, mi piacerebbe tornare indietro nel tempo e indossare di nuovo qualcosa del genere.

Molti magari non lo ricordano ma quasi 40 anni fa, una delle sneakers più popolari era la Reebok Freestyle. È stata la prima sneaker mai progettata (da Angel Martinez) e commercializzata per le donne. Questa per me è una parte importante dell'inizio della storia delle sneaker da donna e non dovrebbe essere dimenticata.