
5 capispalla iconici e come indossarli Da un classico senza tempo come il cappotto cammello alla down "Puffer" jacket
Alla corte di Versailles il mantello era considerato uno dei tre simboli del potere - oltre allo scettro e alla corona ovviamente. Non era quindi un indumento vincolato alle mode dell’epoca, ma un valore assoluto che indicava la supremazia della tradizione e del re. Nella cosiddetta società dell’etichetta tenere il mantello del re era infatti una funzione assai ambita, e persino ai principi - che fossero di sangue o stranieri - agli ufficiali della corona, ai duchi e a tutti coloro facenti parte della cerchia del re, era concesso l’utilizzo del mantello solo in determinate occasioni.
Oggi, indossare un mantello non è più un’azione legata ad un cerimoniale, e che sia un pezzo vintage di Yves Saint Laurent o un più attuale Celine by Hedi Slimane (Fall 2020), il mantello è considerato un capospalla a tutti gli effetti, rappresentativo probabilmente di uno stile audace e indubbiamente affascinante. Ma quale capospalla non lo è?