5 brand women-owned da scoprire Ecco le giovani designer più interessanti del momento, che promuovono valori come sostenibilità e inclusione

Durante le ultime settimane della moda, grazie ad iniziative volte a promuovere la crescita di giovani brand emergenti, abbiamo visto numerosi piccoli marchi farsi strada nel panorama della moda internazionale. Nonostante molti di questi designer abbiano iniziato la propria carriera poco prima della pandemia e abbiano realizzato le ultime collezioni in periodo di lockdown, grazie alle proprie idee e valori hanno saputo conquistare il pubblico. nss G-Club ha selezionato i 5 brand emergenti women-owned più interessanti del momento: non solo per i look che propongono, ma anche per i valori di sostenibilità, inclusione e celebrazione delle diversità che promuovono.

 

Ahluwalia

Supriya Lele è la designer anglo-indiana che ha fondato l'omonimo brand nel 2016. Supriya è stata fra i vincitori congiunti dell'edizione 2020 dell'LVMH Prize interrotto a causa della pandemia. Le sue collezioni sono un dialogo fra la sua identità britannica e il patrimonio culturale indiano e hanno riscosso grande successo anche fra le star come Dua LipaBella Hadid, che hanno indossato diverse volte i capi del brand. L'ultima collezione FW21 riporta alla spensierata e frivola estetica Y2K, intesa in modo ironico e divertente, attraverso il motivo paisley che reimmagina i fiori del Madhya Pradesh, i colori a contrasto, le silhouette aderenti. "Sono una donna e noi donne sappiamo come valorizzare il nostro corpo", dice Supriya e aggiunge riguardo la collezione: “Perché gli uomini dovrebbero saperlo e perché dovrebbero decidere loro? Dobbiamo decidere noi donne cosa è sexy per noi."
Supriya Lele ha recentemente creato uno libro fotografico in collaborazione con Jamie Hawkesworth, intitolato Narmada, una commovente celebrazione del fiume dell'India centrale, delle persone, dei luoghi e della nuova generazione di ragazze indiane. Tutti i profitti del libro sono donati a Girl Rising India.