
Cosa cercano le donne italiane su Pornhub 'Italian', 'milf' e 'scissoring' tra le categorie più richieste
Nel 2020 Pornhub ha pubblicato i dati relativi ai suoi utenti donna in Italia, rivelando le ricerche più frequenti e le categorie più cercate, anche rispetto al pubblico maschile, oltre alle preferenze su territorio nazionale da parte degli utenti di genere femminile. Nonostante lo stigma che ancora circonda l'argomento nel nostro Paese e il sensazionalismo e i toni esagerati con cui invece si tratta il porno in relazione al pubblico femminile, l'industria del porno è ormai parte della sessualità e dell'approccio al piacere di uomini e donne. Una tendenza rilevata anche da Pornhub, che nel 2017 sostituì la categoria Friendly With Female con Popular With Women, che a differenza della categoria precedente, che racchiudeva i video consigliati per il pubblico femminile, raccoglie i contenuti realmente più cliccati da parte degli utenti donna. Nel 2019 i video di questo genere sono stati visti il 65% di volte in più rispetto agli anni passati. La categoria si trova all’undicesimo posto tra le più viste in tutto il mondo.
Anche se i dati di Pornhub risalgono a tre anni fa, così come il successo di una piattaforma come OnlyFans, rivelano la ricerca da parte delle donne di luoghi sicuri in cui esprimersi ed entrare in contatto con la propria sessualità. Ma non solo, il futuro del porno, quantomeno nella sua componente femminile, si muoverà sempre meno verso piattaforme e immaginari costruiti da uomini, prediligendo invece un nuovo tipo di narrazione creata dalle donne per le donne e che mette al centro il piacere femminile.
Il numero di utenti donna su Pornhub regione per regione
Il primo dato non è poi così sorprendente: in media sono molto più gli uomini ad utilizzare Pornhub rispetto alle donne. In quasi ogni regione italiana si registra circa il 30% di utenti donne, una percentuale leggermente sotto la media mondiale. Pornhub fornisce inoltre una classifica dettagliata delle categorie più cercate regione per regione dagli utenti donna. Se in Sicilia ad esempio la categoria 'feet' è cercata in media il 141% di volte in più rispetto alle altre regioni, in Liguria si ricercano molto video con toys, mentre in Calabria va molto l'hardcore. O ancora, in Abruzzo si ricercano moltissimo video tra coppie interraziali, in Basilicata a dominare è la categoria 'italian', mentre in Lombardia spiccano la sezione 'trans with guy' e 'trans with girl'.
Sarebbe interessante inoltre capire in che modo le utenti consumano il contenuto, se da sole, con le amiche o con il/la partner. Un altro fattore interessante potrebbe essere l’età media delle utenti per capire quale generazione si approccia con più libertà e interesse al mondo del porno.
Il ruolo di Pornhub per le donne
Nel valorizzare una forma di porno che includa maggiormente il piacere femminile, Pornhub ha colto un bisogno che era diventato impellente in molte potenziali utenti. Ciononostante l'evoluzione verso una pornografia sana e "paritaria", o quantomeno non degradante nei confronti della figura della donna, è ancora lontana. In generale il sito, che appartiene a Mindgeek, società con sede in Lussemburgo che controlla tra gli altri anche Youporn, Babes.com e RedTube, per un monopolio che vale oltre 30 miliardi di euro, non è mai stato particolarmente trasparente riguardo ai contenuti che appaiono sulle sue piattaforme o sul trattamento dei suoi sex worker. Si tratta di una questione ancora aperta e controversa. Ricordate la polemica scatenata qualche anno fa da Valentina Nappi su Twitter contro Rose Kalemba, che per anni aveva chiesto a PornHub di rimuovere i video in cui veniva stuprata, anche in stato di incoscienza - video che hanno raccolto oltre 400 mila visualizzazioni? Al di là del caso specifico, PornHub ha una lunga storia di casi di revenge porn e pedopornografia, ed era arrivato persino a dichiarare che ricerche come “teen abused while sleeping”, “drunk teen abuse sleeping” e “extreme teen abuse” sono ancora attive perché l'azienda consente "tutte le forme di espressione sessuale che seguono i nostri termini di utilizzo, e mentre alcuni potrebbero trovare queste fantasie inappropriate, per altri risultano appetibili e sono protette da varie leggi sulla libertà di parola".