
L'evoluzione del virtual styling da Polyvore ad oggi Creare outfit virtuali è un modo per reinventarsi, trovare ispirazione e immaginare il futuro post-pandemia
È grazie a Polyvore e ai suoi tempi d'oro se il virtual styling ad oggi è una vera e propria occupazione per chi del creare outfit su uno sfondo bianco ha fatto una fonte di reddito. Può sembrare un gioco da ragazzi, visto che grazie ai social e allo sviluppo della realtà aumentata a servizio della moda e del lusso (basti pensare ai camerini virtuali) creare outfit e renderli accessibili a tutti è largamente facilitato, ma in realtà serve molta ricerca e conoscenza del settore e dei trend. In questo particolare momento storico, il virtual styling è diventato non solo un modo per reinventare una professione in versione digitale, ma anche un tool per rimanere allenati in fatto di moda, e ancora un passatempo che permette a tutti di pianificare e sognare outfit da indossare quando finalmente le restrizioni saranno un lontano ricordo. Se l'anno scorso ci allenavamo a fissare sogni e obiettivi con le vision board, quest'anno giochiamo d'anticipo con 5 idee outfit ispirate ai tempi di Polyvore per 5 occasioni diverse da vivere post-pandemia, ma prima facciamo un tuffo nostalgico nel passato della piattaforma di virtual styling che non verrà mai dimenticata.
Nostalgia di Polyvore?
Dopo la chiusura di Polyvore i siti più utilizzati su cui creare look sono UrStyle, ShopLook, TrendMe, FashMates e l'app della it girl britannica Alexa Chung Villoid. Tutte le piattaforme si ispirano al sistema di creazione del compianto sito di styling, dove grazie alle numerose opzioni di capi disponibili è possibile creare infinite idee look, aggiungere testi con diversi font, immagini di mood e accessori. Per un estraneo al mondo del virtual styling potrebbe essere difficile creare dei look di successo, ma niente paura, non è impossibile. Per prima cosa, è necessario avere la giusta dose di ispirazione, cercare immagini di look da cui prendere spunto ed esercitarsi ad interpretare un mood, per ricreare l'effetto finale desiderato. Pinterest e Instagram sono alleati fidati in questo processo. Per comporre l'outfit, meglio partire da un capo che si vuole valorizzare e poi costruire intorno ad esso, aggiungendo dettagli e rifiniture, sempre rimanendo in tema. Se lo sfondo bianco non fa per voi, c'è sempre Canva ad offrire un ottima piattaforma di lavoro per moodboard più creativi, come quelli che nss G-club ha creato per 5 occasioni diverse che sogniamo di rivivere al più presto.