Che cosa dice il report di Pornhub sul 2021 Tutte le ricerche NSFW dell’anno

Questo del 2021 è l’ottavo report pubblicato da Pornhub. Ogni anno, infatti, la più grande azienda di distribuzione pornografica presenta tendenze, termini e ricerche effettuate negli ultimi 365 giorni. Se è vero che, come dice Leanne in Orange Is The New Black (Netflix, episodio 7 della quinta stagione), «the world don’t work like pornos», cioè che il mondo non funziona come i porno, è altrettanto reale che la pornografia a suo modo racconti – o quantomeno rispecchi – la realtà in cui è stata prodotta, e da cui è intrinsecamente influenzata definendo estetiche e preferenze.

Tra infografiche e commenti, proviamo quindi a ripercorrere i maggiori insight dell’Year in Review di Pornhub, ritrovando quelle piccole o grandi cose che abbiamo intercettato anche fuori dai siti pornografici, come la storia un po’ strappalacrime che aveva raccontato VICE di quell’insegnante di matematica che a Taiwan aveva caricato le sue lezioni su Pornhub. Dopo essere diventata virale, infatti, ha alzato di 14 posizioni la parola “teacher” tra le ricerche. Oggi Shun-Wei Chang ha 8K di iscritti e 2.1M di visualizzazioni.

Ma per chi ha poco tempo e preferisce (anche qui) i video, ecco il riassunto del report fatto da Aria Nathaniel, storica social media manager di Pornhub. 

Le 10 ricerche che hanno definito il 2021

Oltre ai singoli termini più cercati e alle categorie più cliccate, Pornhub presenta anche una lista delle tendenze dell’anno, quelle che si collegano al panorama culturale contemporaneo e che catturano lo Zeitgeist in cui siamo immersi.

#1 HENTAI

Al primo posto troviamo l’hentai, anche top defining term (mentre la seconda parola più cercata è japanese). Nella cultura giapponese l'hentai può riferirsi a qualsiasi tipo di feticcio sessuale o perversione, invece, nel resto del mondo è utilizzata per descrivere la versione pornografica di anime e manga, altre volte ci si riferisce anche generalmente ai porno sotto forma di cartoni animati. Il carattere grafico fa sì che questa tipologia di video sia particolarmente creativa e fantasiosa e che mostri figure, pratiche e atti sessuali che nel mondo reale sarebbero impossibili (un filone particolare è quello del tentacle erotica, se non avete idea di che cosa sia potete googlare uno dei primi esempi del genere che si trova nello shunga “I giovani pini” di Hokusai, Il sogno della moglie del pescatore).

 

#2 ROMANCE

Il genere romantico cresce del +139% (e bromance, tra le categorie gay, fa un +288%). Sarà che il distanziamento stia portando un nuovo bisogno di “connessioni umane”, intimità e amore, ma forse, più probabilmente, questa crescita è dovuta al fatto che i video descritti come “romantic” o “passionate” in realtà sembrano solo più autentici. Si tratta infatti di contenuti e storie leggermente più reali che cercano di rompere con gli standard immaginari delle altre pellicole.

 

#3 GROUP SEX

Avevamo già parlato di come la pandemia ha cambiato il porno e, proprio come esiste il long-Covid, anche qui gli effetti sembrano durare. Come afferma la dottoressa Stacy Friedman nel report, i lockdown hanno portato le coppie a spendere molto più tempo insieme e per questo le singole persone sono andate alla ricerca di novità per ravvivare le proprie relazioni, almeno online.

 

#4 FITNESS

Le quarantene continue hanno portato anche celebrity e influencer a condividere le loro fitness routine, molte persone hanno iniziato a seguire personal trainer su YouTube per fare esercizi a casa e, in particolare, per intraprendere l’iper-sessualizzato yoga. 

 

#5 SWAPPING

Sull’onda del punto tre troviamo una notevole crescita anche di tutti quei termini legati all’ambito dello scambismo, delle relazioni aperte e delle non-monogamie etiche: swap, swinger, swinging, cuckold, cheating. In generale possiamo dire che le ricerche a tema “cheating” abbiano visto un incremento del 93%.

La Gen Z si focalizza sui video lesbo, hentai, cosplay e piedi. Anche i Millennial sono più propensi a guardare categorie asiatiche, video POV e categoria Creampie. La Gen X (35-54), invece, è interessata ai porno sotto forma di cartoni, ai contenuti interracial e ai threesome. Per concludere i Boomer (sopra i 55 anni) guardano handjobs, la già citata Mature e in generale i contenuti Vintage.

Tra ricerche diversificate per immaginari legati a chiare estetiche e situazioni quotidiane, curiosità di esplorazione per nuove pratiche di piacere e un inaspettato patriottismo nella scelta dei top artist, il report di Pornhub racconta uno spaccato del secondo anno passato in pandemia globale in cui emerge l'essenza del panorama culturale contemporaneo.