
I set design del Fashion Month FW 2022 Il ruolo dello spazio e del design nella spettacolarizzazione delle ultime sfilate
Alla fine del fashion month cosa rimane? La certezza che la moda dopo la pandemia si cambiata, non a livello formale ma a livello concettuale e valoriale, e che gli show in presenza hanno un impatto maggiore sul pubblico, nonostante tutti gli sforzi fatti gli scorsi anni per far consumare la moda anche in lockdown, rispetto alle digital runways. Quando si guarda un defilè sono i dettagli studiati dagli stessi designer per attirare l'attenzione per primi, ma non risalterebbero così tanto se non fossero inseriti in micromondo che condivide con il concept della collezione valori e linee guida. Come in teatro un attore è tale quando è sul palco e non quando scende (almeno sulla carta), anche in passerella abiti e modelle giocano il loro ruolo nel momento prima, dopo e durante lo show, in funzione dello spazio delimitato a far diventare realtà una visione creativa. Il gioco di luci composto dalla relazione tra la pavimentazione, il posizionamento della passerella e delle famigerate first-rows dove si accomodano gli ospiti sono tornati ad essere elementi capaci di donare alle collezioni quel valore aggiunto di meraviglia che trasforma i fashion shows in un evento unico.
Questo mese Balenciaga ha inscenato una tempesta di neve per esemplificare il profondo senso di sdradicamento che collega le vittime del conflitto attuale alla sua storia personale, Prada ci ha fatto dubitare del confine tra cinema e realtà e Jacquemus ha fatto sognare al mondo un paradiso estivo ancora troppo lontano. Scopriamo i set design più belli del fashion month, la maggior parte dei quali curati dall'agenzia di produzione, design e eventi nata a Parigi nel 1990, Bureau Betak.
Bottega Veneta
La runway di Coperni ha visto Gigi e Bella Hadid camminare in uno spazio circondato da un blocco di armadietti high school grigi come quelli della East Highland High School di Euphoria, ad esemplificare l'ambiente in cui la crisalide dell'adolescenza di figure giovani e indefinite si rompe facendole loro stesse. Il rumore di una trasmissione radio disturbata ha avvolto lo show dedicato alle sarte di Kyiv il cui primo look accolto dalla platea è stato appunto una pelliccia gialla indossata sopra un catsuit vinilico azzurro.