
Stiamo ancora sognando David Beckham Ventuno anni dopo l'uscita di un film iconico, l'impatto culturale di David Beckham non è ancora svanito
L'iconico Sognando Beckham (in originale Bend It Like Beckham) è uscito più di venti anni fa. Beckham, invece, il documentario in cui l'ex calciatore racconta gli alti e bassi della sua vita, è disponibile su Netflix solamente da qualche giorno ma è diventato immediatamente uno dei prodotti più visti dell momento, confermando come l'impatto culturale che Becks ha avuto sullo sport e sulla pop culture rimane impresso ancora oggi. Quella girata da Gurinder Chadha è stata una pellicola che a tutti gli effetti ha fatto leva sul nome del talento del pallone per due motivi principali. Il primo è stato quello di fornire una sorta di istantanea di quel periodo in cui il fandom creatosi attorno all'atleta aveva già raggiunto dimensioni spropositate. Il secondo, invece, è stato quello di utilizzare il nome di David in maniera catchy, una sorta di esca utilizzata per catalizzare l'attenzione degli spettatori riguardo altri argomenti.
E quindi, stiamo davvero ancora sognando David Beckham? Mai come oggi. Se per Jessminder David è stato un mezzo salvifico per dare una svolta alla sua vita, allo stesso modo lo è stato per tantissimi giovani che in quel periodo si sono avvicinati al calcio. Un mondo che nel frattempo è cambiato in modo radicale, trasformando nel processo anche i suoi protagonisti. Se infatti ad inizio millennio la figura di Beckham era ricoperta da un’aurea mitologica alla quale era possibile avvicinarsi solamente imparando a far passare il pallone a filo barriera, vent’anni dopo è lo stesso calciatore a mettersi in mostra con tutti i suoi pregi e difetti. La figura in carne ed ossa di Becks rappresenta anche questi vent’anni durante i quali la narrazione del calcio e dei suoi protagonisti ha perso parte di quel velo machista ed elitario, un processo al quale Beckham ha partecipato durante la sua carriera imponendo un nuovo modello di calciatore.
A due decenni dal film di Gurinder Chadha le giovani calciatrici non hanno più bisogno di trovare negli uomini un modello di riferimento per perseguire la loro passione. Possono immaginare una carriera da professioniste sognando invece le tante calciatrici di successo ed il loro esempio d’emancipazione. Proprio come Brandi Chastain, che invece era il modello di riferimento del personaggio interpretato da Keira Knightley, il cui sport bra è diventato il simbolo di una rivoluzione.