
Il Miu Miu Literary Club è stato un sogno a occhi aperti Ecco cosa è successo all'appuntamento sulla letteratura femminile nel cuore di Milano

Durante la Design Week la città di Milano è in attivissimo fermento. Le persone esplorano, corrono ad appuntamenti e istallazioni, si fermano ad ammirare palazzi e opere di design. Il capoluogo lombardo, già frenetico, si colora ulteriormente, come sempre velocissimo. Al Circolo Filologico Milanese in Via Clerici 10, però, il tempo scorre in maniera diversa, ponderata e riflessiva, tra libri, performance e chiacchiere letterarie con esponenti di spicco dell'editoria al femminile - italiani e internazionali. È il Miu Miu Literary Club, organizzato dalla maison per riscoprire e far riscoprire le grandi scrittrici dimenticate. Una due giorni di appuntamenti imperdibili, cultura e poesia intitolato Writing Life, volto a svelare in tutta la sua forza il potere della scrittura come mezzo creativo che ha consentito alle donne di esprimere i propri pensieri, desideri e ideologie, affermando la propria indipendenza e lasciandola in eredità alle generazioni future.
E una cornice che riporta ai salotti letterari
Dopo i partecipatissimi talk è stato il momento di immergersi nella poesia, con performance artistiche e musicali che si sono tenute nell'esclusivo salotto dal sapore novecentesco, tra comode poltrone, drink, food e naturalmente libri. Il primo giorno la slam poetry di Serena Braida e di John Glacier hanno fatto da intrattenimento e da spunto di riflessione per il pubblico, seguita dall'esibizione musicale di Arlo Parks. Il secondo giorno è stato il turno di John Glacier e Mathilde Fernandez, con live di Aziya. A guidarci in questa due giorni speciale ci ha pensato, invece, Carlotta Sanzogni.